Nella vecchia locanda "La carbonara" si mangiano i piatti della tradizione romana, si canta, si fa politica, si ama, si guarda la Storia (siamo nel 1825, sul confine settentrionale degli Stati della Chiesa). Ci sono i carbonari veri e sprovveduti, l'ex carbonaro pentito e diventato frate, i briganti capeggiati da Lupone con una collana di peperoncini, il cardinale e i preti. E c'è la bella proprietaria della locanda, Cecilia, che tutti desiderano e chiamano, con fremente fantasia, come il piatto simbolo.